
Dal 12 al 15 settembre, oltre 230 operatori del settore castanicolo si sono riuniti a Melivia e Agia, nella regione di Salonicco, in Grecia, per la XIV edizione delle Giornate Tecniche sul Castagno, promosse da Eurocastanea.
Questo incontro annuale è diventato un punto di riferimento per discutere le sfide e le opportunità che riguardano il mondo delle castagne in Europa. E mai come quest’anno, la discussione ha messo in luce una realtà preoccupante: la produzione europea di castagne non è sufficiente a soddisfare i consumi in costante crescita.
Una domanda in aumento, una produzione insufficiente
La castagna, alimento versatile e ricco di proprietà nutrizionali, sta vivendo un momento di rinnovato interesse da parte dei consumatori.
Questo aumento di popolarità è visibile non solo nelle zone tradizionalmente castanicole, come l’Italia, la Spagna e la Francia, ma anche in aree dove il consumo sta crescendo rapidamente grazie alle sue qualità salutari e sostenibili.
Tuttavia, nonostante la domanda in continua crescita, la produzione europea fatica a tenere il passo.
Uno dei principali motivi di questa discrepanza è l’insufficiente quantità di castagne prodotte nei principali paesi castanicoli europei. Malattie, cambiamenti climatici e problemi strutturali nella gestione delle coltivazioni stanno infatti mettendo a dura prova la produttività .
A tutto ciò si aggiungono difficoltà logistiche e la concorrenza di prodotti d'importazione, spesso provenienti da paesi extraeuropei come Cina e Turchia, che dominano il mercato con prezzi più competitivi ma qualità inferiore.
Le opportunità per i castanicoltori italiani
L’Italia, storicamente uno dei paesi con la tradizione castanicola più forte, ha dunque di fronte una grande opportunità .
Come sottolineato durante le giornate tecniche di Eurocastanea, il nostro paese ha ancora il potenziale per aumentare la produzione e fornire un prodotto di qualità superiore, sfruttando il suo patrimonio varietale unico e le condizioni pedoclimatiche favorevoli.
Tuttavia, per cogliere appieno queste opportunità , i castanicoltori italiani devono affrontare una serie di sfide.
In primo luogo, è necessario puntare su pratiche agricole più sostenibili e resilienti, che possano mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
L’adozione di tecniche di gestione integrata, la selezione di varietà resistenti a malattie come il cancro del castagno e la vespa cinese, e l’utilizzo di nuove tecnologie per monitorare lo stato di salute delle piante sono alcune delle strategie proposte dagli esperti durante l'incontro in Grecia.
Inoltre, è fondamentale rafforzare la collaborazione tra i vari attori della filiera, dai produttori ai trasformatori, passando per i distributori.
La creazione di reti locali e nazionali di cooperazione può contribuire a migliorare la commercializzazione del prodotto e a rafforzare la competitività della castagna italiana nei mercati europei ed extraeuropei.
Il ruolo dei vivai specializzati: come contribuire alla ripresa
In questo contesto, i vivai specializzati nella coltivazione di castani, come Vivai Barbero, giocano un ruolo cruciale.
Offrendo piante di qualità e supporto tecnico ai coltivatori, i vivai possono diventare un punto di riferimento per la diffusione delle migliori pratiche agricole.
Il nostro vivaio, ad esempio, si impegna a fornire piante resistenti e adatte ai diversi ambienti italiani, collaborando con ricercatori e agronomi per garantire che i castani siano pronti a fronteggiare le sfide climatiche e patologiche.
Inoltre, grazie alla selezione di varietà autoctone e alla sperimentazione di nuove specie, i vivai possono contribuire alla diversificazione della produzione, permettendo ai castanicoltori di puntare su prodotti di nicchia ad alto valore aggiunto, come le castagne biologiche o destinate a trasformazioni artigianali di qualità .
Guardando al futuro
La XIV edizione delle giornate tecniche sul castagno ha lanciato un messaggio chiaro: l’Europa ha bisogno di castagne, e l’Italia ha tutte le carte in regola per soddisfare questa domanda crescente.
Tuttavia, per riuscire nell’impresa, è necessario investire in innovazione, sostenibilità e collaborazione lungo tutta la filiera.
Vivai Barbero è pronto a fare la sua parte, supportando i castanicoltori nella scelta delle migliori varietà e fornendo consulenza su come affrontare le sfide future.
Se desideri saperne di più sulle nostre piante di castagno o su come avviare o migliorare la tua coltivazione, non esitare a contattarci!